Hudson Soft occupa un posto di rilievo nell’industria videoludica, soprattutto nel mondo del retrogaming; questo grazie a retrogames che si sono dimostrati elementi importanti nella storia dei videogiochi stessi. Si parte da Faxanadu per arrivare ai vari Mario Party e Bloody Roar e la cosa che si nota in primo luogo è la varietà dei generi sviluppati: RPG, picchiaduro 1vs1 e party-game. Ma il vero gioiello di casa Hudson è Bomberman, una vera e propria “esplosione di divertimento”. Esso venne sviluppato nel 1983 per MSX e ZX Spectrum, ma la sua popolarità esplose grazie alla versione per NES, prodotta due anni più tardi. Ha quindi inizio qui una serie che vanta quasi 50 videogiochi dedicati.
TITOLO ALTERNATIVO: Eric and the Floaters (ENG)
GENERE: Azione, Strategia
ANNO: 1983
CASA DI SVILUPPO: Hudson Soft
PUBBLICATO DA: Hudson Soft, Sinclair Research, Nintendo
PIATTAFORMA: ZX Spectrum, MSX, NES, NEC PC-6001, NEC PC-8801, PC Engine, Sharp MZ-700, FM-7, FDS, Game Boy Advance
SUPPORTO: Cartuccia, HuCard, Cassetta, Floppy Disk
IL SUO SEGUITO E’: Bomberman 2
Bomberman è il classico videogioco in stile “maze”: l’azione si svolge all’interno di un labirinto, in stile Pac Man, per intenderci. Per quanto la modalità ad un giocatore regali un livello di sfida molto interessante, il vero dominatore è senza dubbio il multiplayer. Ma forse è meglio andare con ordine.
“Vedere un amico “eliminarsi con le sue stesse bombe”, dopo essersi convinto di aver vinto lo scontro, non ha prezzo.”
Tralasciando la sezione “trama”, davvero ininfluente in questo caso, il capitolo da affrontare è senza dubbio quello della giocabilità e della struttura sua complessiva. Bomberman racchiude infatti molti elementi action che vengono affiancati da non rari momenti di pura strategia. Riassumento brevemente, lo scopo del gioco è quello di eliminare grazie all’uso delle bombe tutti i nemici presenti nel labirinto. E per fare ciò sono disponibili una miriade di potenziamenti ed oggetti con effetti extra: è possibile infatti aumentare il raggio d’esplosione delle bombe, camminare più veloce o ad esempio usufruire di particolari bombe radiocomandate. Normalmente le bombe esplodono dopo un breve lasso di tempo, il quale costringe il videogiocatore a togliersi dal raggio di esplosione (occhio al fuoco amico) ed a calcolare con estrema precisione il momento in cui il nemico potrebbe capitare nel “punto caldo”. Ma come già anticipato, tutto questo divertimento subisce una brusca impennata quando si gioca insieme agli amici: una vera “bomba”!
Un vero spasso che viene accompagnato da un comparto grafico e sonoro che fa la sua parte appieno. La versione NES di Bomberman sfruttò un rifacimento grafico notevole: grafica più definita, un maggior numero di colori ed una velocità d’azione implementata non poco. Di pari passo viaggiano gli effetti sonori, coinvolgenti e dinamici.
L’aggettivo coinvolgente è probabilmente la parola che più si addice a Bomberman; riuscire a staccarsi dallo schermo è un’impresa davvero ardua. Vedere un amico “eliminarsi con le sue stesse bombe”, dopo essersi convinto di aver vinto lo scontro, non ha prezzo. Provare per credere.